Quando Zlatan Ibrahimovic decise di cambiare agente chiese un consiglio ad un amico che gli rispose: «C’è un tizio ma è una sorta di… mafioso». Ibra: «Mafioso mi suona bene, organizza un incontro». Ovviamente non si trattava di un mafioso. Mino Raiola era già il nume tutelare di Maxwell, grande amico di Ibra. Raiola aveva cercato di mettersi in contatto con Zlatan sia pure, come al solito, attraverso intermediari. Raiola è un convinto assertore che «Se approcci di persona, ti metti in posizione di svantaggio». L’approccio indiretto con Ibra non era andato a buon fine per il semplice fatto che Zlatan aveva risposto: «Se ha qualcosa da propormi, si faccia vivo lui. Altrimenti non mi interessa». Min...leggi
La cessione del 48% del Milan per 480 milioni ha sollevato parecchie perplessità. Gli addetti ai lavori si sono chiesti: com’è possibile che una società per di più indebitata abbia una valutazione di un miliardo di euro tenuto conto che ha un fatturato di 224 milioni? La credibilità di questa operazione sono i contraenti: Silvio Berlusconi e le banche China Citic Bank controllata dal governo di Pechino e Abu Dhabi Ads che hanno dato mandato al broker thailandese Bee Taechaubol di chiudere l’operazione. C’è chi avanza l’ipotesi che la cifra concordata sia già comprensiva della quota di maggioranza. Con questa operazione il Milan potrà permettersi acquisti di alto livello. Fininvest in un comunicato ha tenuto a p...leggi
Antonio Cassano, classe 1982, è nato a Bari Vecchia e per sua stessa ammissione se non avesse fatto il calciatore sarebbe diventato un delinquente. D’altronde le sue origini sono in un quartiere dove gli spari, le sirene della polizia, le ambulanze erano una costante. Il suo più caro amico viene ucciso a 18 anni. Cassano confessa: «Ero povero ma non ho mai lavorato. A scuola avevo 2 in tutte materie. Tra elementari e medie sono stato bocciato sei volte. La seconda media l’ho presa a 16 anni. La terza alla scuola serale, in pratica me l’hanno regalata. Col risultato che quasi non parlo un italiano corretto, ma in qualche modo mi faccio capire magari ricorrendo ad un linguaggio molto colorito. Ero poco incline alla disciplina ma molto legato alla mia fam...leggi
Carlo Ancelotti allenatore. Dal ’92 al ’95 è stato assistente di Arrigo Sacchi in Nazionale. Nel ’95 è allenatore della Reggiana che l’anno dopo porta in Serie A, poi a Parma conquista l’accesso alla Coppa Uefa, quindi Juventus, Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain e Real Madrid.
Carlo, 56 anni, è nato a Reggiolo e da giovane è stato costretto dal padre a conciliare il calcio con lo studio: una volta diplomato perito elettrotecnico, ha potuto dedicarsi completamente al calcio. La scaramanzia è sua compagna di viaggio. A tal proposito ci sono diversi aneddoti: dal cappellino, cadeau dei tifosi del Parma, al rosario ripreso dalle telecamere quando era al Milan. Prima di una partita importante una sua amica, maga di Reggio Emili...leggi
Per la seconda volta in tre anni nessun club inglese è approdato ai quarti di Champions League. Stessa sorte in Europa League. Eppure i soldi non mancano e quindi fare incetta dei migliori giocatori in circolazione non è un problema. Basti pensare che la Premier dai diritti tv della Champions ricava 8 miliardi. Non solo, le prime della classe hanno tutte munifici proprietari stranieri e fatturati rilevanti. Il Chelsea ha un fatturato di 387,9 milioni; il Manchester United 518 milioni, il City 414,4, l’Arsenal 359,3, il Liverpool 305,9 milioni.
Barcellona e Juventus hanno ottimizzato i loro investimenti. Il Barcellona ha 487,5 milioni di fatturato (110 gol segnati e 21 subiti in campionato, in Champions 28 segnati e 11 subiti, in Coppa del Re 34 gol segnati e 6 ...leggi
L’artefice della svolta del calcio italiano è stato Arrigo Sacchi. Il vate di Fusignano ricorda: «A trentatré anni decisi di diventare allenatore. Come calciatore non avevo avuto una storia importante. Ciononostante ho dimostrato che anche un signor nessuno, che ha giocato poco e mediocremente al calcio, può essere un tecnico di successo». E quanto possa risultare determinante un allenatore è risaputo: è lui che deve migliorare il giocatore. E’ lui che deve correggere gli errori durante l’allenamento. Tutto quello che non si corregge diventa un limite in partita. Sacchi col Milan in sole quattro stagioni ha vinto 2 Coppe dei Campioni (1988 e 89), 1 Scudetto (1988), 1 Supercoppa italiana (1988), 2 Supercoppe Europee (1989 e 19...leggi
Il Guardian in una dettagliata inchiesta ha riportato che in Premier League, Championship e nelle due Football League numerose società sono domiciliate nei Paesi dei loro proprietari stranieri dove le agevolazioni fiscali sono molto vantaggiose tanto che permettono l’anonimato degli azionisti e tenere segreta l’entità delle tassazioni. Il Manchester City dello sceicco del Qatar Mansour è registrato ad Abu Dhabi; in Malesia il Queen’s Park Rangers del plurimilionario malese Fernandes; in India il Blackburn Rovers. Il Manchester United di Malcom Glazer, imprenditore americano con un patrimonio di 2,6 miliardi di dollari, oltre alla registrazione nelle Cayman dopo la quotazione alla Borsa di New York, attraverso i “family trust” figura nella ...leggi
Mi diceva mio padre: «Noi romagnoli siamo una razza contadina. Siamo persone semplici, solari, genuine, cordiali, istintive, passionali, amiamo lo stare insieme, gli scontri dialettici dai toni forti». Questo modo di essere mi è proprio ciononostante mi sono integrato perfettamente in una realtà milanese che ha un dna meno vulcanico. Nella vita e nello sport il carattere è una componente importante. Per arrivare al top in qualsiasi ambito sono poi basilari lo spirito d’adattamento, la serietà, l’amore, la passione e la professionalità. Arrigo Sacchi sostiene: «Io prima del giocatore ho sempre cercato uomini veri. Il calcio si gioca con la testa e non con i piedi. L’autostima e l’aspetto psicologico completano l&rs...leggi
A volte il destino riserva degli accadimenti che sfiorano la tragedia. Domenica 31 agosto 2014 alle 15.41 nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Cadorago, a Caslino a Piano (Como), un ragazzo stava percorrendo in bicicletta un viottolo parallelo ai binari. La musica nelle cuffie gli ha impedito di sentire l’arrivo del treno 154 di Trenord proveniente da Como e diretto a Milano e nonostante il segnale del macchinista, è stato travolto. Il ragazzo, trasportato all’ospedale in coma farmacologico con trauma cranico, ha rischiato di morire. Dopo una settimana si risveglia. Il recupero è poi proseguito all’ospedale Villa Sant’Anna. L’ironia della sorte sta nel fatto che quel giorno a quell’ora il ragazzo avrebbe dovuto essere ad allenarsi ...leggi
L’importanza dei risultati agonistici è scontata ma è altrettanto basilare saper ottimizzare gli introiti delle sponsorizzazioni, della commercializzazione del marchio e i ricavi dagli stadi di proprietà che assumono un valore patrimoniale non indifferente e si rivelano ricche fonte di entrate. Soprattutto se vengono valorizzate le aeree dentro e fuori gli impianti sportivi. Da quando nove anni fa il Bayern Monaco ha sostituito l’Olympiastadion con l’Allianz Arena anche in questo settore ha registrato considerevoli incrementi. All’Allianz Arena c’è sempre il tutto esaurito ed è praticamente impossibile trovare un abbonamento.
La costruzione del moderno e funzionale impianto è iniziata nel 2002 e terminata nel maggio 2...leggi