59° Torneo delle Regioni: il calcio a 11 protagonista in Piemonte
La storica manifestazione della LND torna sul territorio piemontese dopo 13 anni
TORINO – Il Torneo delle Regioni celebra “il cuore del calcio” con le categorie Under 19, Under 17, Under 15 e Femminile riunite in un unico grande evento che andrà in scena in Piemonte dal 21 al 27 aprile.
Dopo quattro anni di attesa tutti i Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti si ritroveranno insieme per vivere un momento di confronto e di condivisione in occasione di una kermesse che dal 1959 ha cambiato formula e introdotto nuove categorie mantenendo intatto il fascino di sempre.
Il Piemonte Valle D’Aosta, ora presieduto da Mauro Foschia, nel 2010 ha ospitato l’ultima volta il Torneo dedicato al calcio a undici, quando il TDR è stato diviso in due eventi, uno riservato al calcio e l’altro al futsal, con le due categorie più giovani che sono confluite nella kermesse principale.
L’ultimo coinvolgimento del Piemonte VDA nell’organizzazione del TDR è più recente e riguarda il C5, nel 2016, un altro snodo storico. Dopo cinque anni di accorpamento la competizione tornò al doppio evento ed il Piemonte VDA organizzò la manifestazione dedicata al calcio a 5 con tutte e quattro le categorie riunite in un unico concentramento.
Il Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta quindi per la terza volta negli ultimi tredici anni organizza il Torneo delle Regioni e lo fa in grande stile grazie ad una professionalità e una passione unici. La competizione non sarà solo una kermesse sportiva ma rappresenterà un momento ideale per promuovere le eccellenze del territorio.
Il Torneo delle Regioni ha aperto i battenti con la conferenza stampa di presentazione svoltasi questa mattina alle 11.00 nella “Sala Trasparenza” della Regione Piemonte che ha patrocinato l’evento.
A fare gli onori di casa è stato Fabrizio Ricca, l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte che ha portato il saluto del Presidente Alberto Cirio, che non ha potuto essere presente: “Sono particolarmente orgoglioso di ospitare in Piemonte, per la prima volta, il Torneo delle Regioni, giunto alla 59ª edizione: già questo è un risultato straordinario, ottenuto insieme al Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti. Le selezioni giovanili, maschili e femminili, dei campionati dilettantistici di tutte le regioni italiane si ritroveranno in Piemonte per una settimana, per una manifestazione calcistica che coinvolgerà tutte le nostre province, nessuna esclusa. Oltre allo sport, in cui crediamo come uno dei fattori fondamentali di crescita per i nostri ragazzi, esiste anche una componente strategica. Le manifestazioni sportive sono nuova industria per la nostra regione”.
Anche l’Assessore Ricca ha posto l’accento sull’importanza per la Regione Piemonte di ospitare eventi sportivi di prestigio come il Torneo delle Regioni, che possono essere un volano anche per l’economia del territorio: “
Come Regione Piemonte siamo fieri di ospitare e di aver contribuito a far giungere sul nostro territorio un evento calcistico così. Lo sport agonistico sta diventando un vero e proprio motore di crescita per la nostra economia. Questa non è una mia impressione ma un dato che ci è stato confermato da tutte le ricerche sulle ricadute economiche dello sport che abbiamo commissionato. Dobbiamo proseguire in questa direzione”.
Il Presidente della LND Giancarlo Abete ha posto l’accento sull’importanza del Torneo delle Regioni nell’universo della Lega Nazionale Dilettanti: “Il Torneo delle Regioni è un evento centrale della L.N.D. e finalmente torna dopo 4 anni; esso rappresenta al meglio tutte le componenti del nostro mondo, è un momento di sviluppo e aggregazione per gli atleti che vi partecipano. Ma non è solo questo, perché unendo turismo, cultura e sport esso è anche un valore aggiunto per il territorio che lo ospita e per tutto il paese. Siamo felici di supportare il Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta nell’organizzazione di un evento di tale portata”.
Un breve saluto è arrivato dal Vice Presidente nazionale Vicario L.N.D., nonché ex Presidente regionale, Christian Mossino: “Mi unisco al Presidente Abete nel sottolineare che questo Torneo delle Regioni non è solo un evento sportivo. È il primo dopo la pandemia, un segnale forte da parte della Lega Nazionale Dilettanti che continua a perseguire obiettivi non solo sportivi, ma anche sociali”.
Per la Città di Torino è intervenuto l’Assessore allo Sport, Grandi Eventi e Turismo Domenico Carretta: “Sono lieto di esprimere, a nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale, il più sincero apprezzamento e il più vivo compiacimento per la straordinaria occasione che il Torneo delle Regioni, che torna in Piemonte dopo ben tredici anni per il calcio a undici, offrirà alla Città, che si impegna a fornire ogni possibile collaborazione con la FIGC per la riuscita dell’evento. Che sarà, con l’impegno di tutti, sicuramente eccellente e coinvolgente. L’altissimo numero di atleti, componenti dirigenziali e tecniche e delegazioni, rendono bene l’idea dell’elevato spessore agonistico ed organizzativo del Torneo, cui non mancherà in ogni fase necessaria il supporto dell'Assessorato allo Sport e la sicura e massiccia partecipazione dei tanti appassionati torinesi”.
Ha quindi preso la parola il Presidente del C.R. Piemonte Valle d’Aosta Mauro Foschia: “Innanzitutto desidero ringraziare per il grande e indispensabile sostegno ricevuto dalle istituzioni. È un grande onore, oltre che una notevole responsabilità, organizzare il più importante evento nazionale dedicato al calcio dilettantistico. Siamo innanzitutto soddisfatti di aver coinvolto ben sei province del territorio piemontese: Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli, con quest’ultima che ospiterà le finali nella prestigiosa cornice dello stadio Silvio Piola. Il lavoro che stiamo compiendo ci ha permesso di riportare in una posizione di protagonista nazionale il Piemonte e Valle d’Aosta, attraverso la valorizzazione non solo dell’aspetto sportivo-agonistico, ma anche di quello organizzativo, progettuale e sociale. Questa manifestazione è una grande opportunità per tutti gli attori coinvolti: per il territorio, per il movimento e soprattutto per gli atleti partecipanti, che potranno godere di un’importante vetrina di fronte agli appassionati e ai tanti operatori del settore che assisteranno alle gare”. I
Infine anche il Presidente regionale del C.O.N.I., Stefano Mossino, ha lanciato il suo augurio di buona riuscita alla manifestazione: “Manifestazioni come il Torneo delle Regioni sono essenziali per il movimento sportivo nel suo complesso. Dopo tante difficoltà abbiamo l’opportunità di far capire che lo sport è educazione, sviluppo e rilancio”.
I NUMERI - Sarà un torneo imponente che coinvolgerà oltre 1900 persone contando atleti, dirigenti, tecnici e arbitri. In corsa per i quattro trofei in Piemonte Valle D’Aosta ci saranno 78 Rappresentative, una in più dell’edizione 2019. Un segnale positivo che conferma la ripartenza vivace della LND dopo la pandemia. Questi i numeri impressionanti che solo il Torneo delle Regioni può sfoggiare. Le gare in programma sono 142 e saranno giocate su dodici campi in sei province del Piemonte VdA: Alessandria (Casale Monferrato), Cuneo (Centallo, Cuneo e Mondovì), Novara (Granozzo con Monticello), Torino (Cantalupa, Vinovo, Volpiano e Pianezza), Verbania-Cusio-Ossola (Domodossola e Baveno) e Vercelli (Vercelli). Per tutte le gare del Torneo, fase eliminatoria compresa, sarà presente la terna arbitrale.
Nella fotografia: l’Assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, il Presidente nazionale LND Giancarlo Abete e l’Assessore allo Sport di Torino Domenico Carretta con la maglia celebrativa del Torneo donata loro dal Presidente regionale LND Mauro Foschia.
Ufficio stampa comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta LND