Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

Edizione provinciale di Torino


Juve e Toro chiudono il campionato con due meste sconfitte

I bianconeri battuti a Firenze, i granata si arrendono in casa alla Roma

Il campionato delle due rappresentanti del calcio sotto la Mole va in archivio con un paio di pesanti (per quanto ininfluenti) sconfitte, ultimo indice, se ancora ci fosse stato bisogno di conferme, di una stagione mediocre caratterizzata da troppe ombre e qualche sporadico bagliore, soprattutto da parte granata.

Anche nella recita conclusiva davanti al proprio pubblico, la squadra di Juric non è riuscita ad avere la meglio su una delle "grandi" che la precedono in classifica, pagando ancora una volta dazio alle proprie leggerezze difensive. Contro la Roma il tecnico croato, condizionato dalle assenze, doveva reinventare la difesa schierando davanti a Berisha l'inedito trio composto da Lukic, Zima e Rodriguez. Rotazione sugli esterni, dove partivano Aina e Ansaldi, mentre in mezzo al campo Pobega e Ricci apparivano troppo acerbi per conuigare qualità a quantità. Standard il tridente offensivo, con Brekalo e Praet a supporto di Belotti, apparsi tutti comunque distanti dalla condizione migliore.

In un avvio di gara combattuto quanto equilibrato, i granata reggevano agevolmente il confronto con i giallorossi, poi, passata la mezz'ora, Zima difettava nella marcatura di Abraham, che lo "uccellava" portando in vantaggio la squadra di Mourinho. Come se non bastasse, prima dell'intervallo il Toro confezionava il gradito regalo che consentiva agli avversari di raddoppiare ipotecando il successo. Da matita blu il retropassaggio di Rodriguez sfruttato da Abraham, che atterrato da Berisha lo trafiggeva in seguito dal dischetto.

Nella ripresa, nonostante la girandola di sostituzioni, la partita non aveva più storia, con la Roma che continuava il suo corroborante allenamento in vista della finale di Conference League e i torinisti incapaci di rendersi pericolosi. Nel finale altro evitabile fallo in area di Buongiorno su Zaniolo per il secondo rigore romanista della serata, con cui Lorenzo Pellegrini chiudeva i discorsi, mentre Berisha salvava ancora su El Shaarawy evitando che il passivo assumesse dimensioni più vistose.

In sede di bilancio la stagione del Toro può essere archiviata senza dubbio col segno postivo. Tredici punti in più rispetto all'annata precedente, salvezza mai in discussione e tranquilla navigazione nelle acque calme del centro classifica, rappresentano un notevole passo in avanti rispetto al recente passato. A questo si aggiunge l'impronta data da mister Juric, che ha fornito alla squadra gioco e identità, rinvigorendone il carattere. I limiti strutturali della rosa e la discontinuità nell'applicazione mentale hanno invece impedito di compiere un ulteriore salto in avanti togliendosi anche qualche soddisfazione contro le "grandi" del campionato.

Per raggiungere quest'obiettivo e sognare il ritorno in Europa, il confermato tecnico ha indicato la necessità di innestare una decina di rinforzi, richiesta che stride con la politica da sempre attuata dal presidente Cairo che, dopo l'ormai certo ritorno di Brekalo al Wolfsburg, penserà prima a fare cassa cedendo i "pezzi pregiati" (su tutti Bremer, consacratosi con una stagione straordinaria, e Belotti, alla ricerca di un palcoscenico più prestigioso dopo aver dato l'anima per il Toro) prima di inserire ritocchi mirati. Per i tifosi granata si preannuncia un'altra estate di passione.

Se il Toro può abbozzare un sorriso, la Juve si lecca le ferite al termine di una stagione che ha quasi assunto le sembianze del fallimento. Staccata la spina dopo il sudato successo del 1° maggio contro il Venezia, che ha garantito l'approdo in Champions League, i bianconeri sono andati incontro ad una serie di prestazioni censurabili in cui hanno fatto beneficenza sportiva agli avversari di turno, culminate con l'abulica prova di Firenze.

Squadra di Allegri non pervenuta al "Franchi" ed ennesimo rimescolamento di formazione privo di effetti. La difesa a tre (De Ligt-Bonucci-Chiellini) è andata troppo spesso in difficoltà, sugli esterni sotto ritmo Bernardeschi ed Alex Sandro, impalpabili e privi di lucidità Miretti, Locatelli e Rabiot a centrocampo, svaniti e indolenti Dybala e Kean sul fronte offensivo.

Dopo un avvio equilibrato, la Vecchia Signora lasciava il campo alla più motivata Viola e prima di rientrare negli spogliatoi per l'intervallo combinava la frittata con i difensori che non riuscivano a liberare l'area e Duncan pronto a portare in vantaggio la squdra di Italiano. Ripresa al piccolo trotto, con Madama senza la forza e gli stimoli per cercare di riequilibrare il risultato e Fiorentina in agevole controllo che si vedeva negare la rete della tranquillità solo dal doppio miracolo del subentrato Pinsoglio su Piatek e Bonaventura. Allo scadere l'ultima "perla", con il fallo di Bonucci su Torreira che mandava Nico Gonzalez sul dischetto per la chiusura in gloria dei toscani (che tornano a disputare le coppe europee dopo una quindicina d'anni) e il poco dignitoso congedo dei bianconeri.

Il ritorno sulla panchina della "minestra riscaldata" Allegri, complici un organico assemblato male, con troppi giocatori giunti al capolinea o privi nella mentalità necessaria a giocare nella Juventus, e diversi infortuni di peso, non ha portato gli effetti sperati. L'unico aspetto in cui ha fatto meglio del suo predecessore Pirlo (probabilmente giubilato con troppa fretta) è stata la qualificazione in Champions League (il minimo per non parlare di fallimento totale) con tre giornate d'anticipo sulla fine del campionato. Per il resto 8 punti in meno in classifica, Supercoppa e Coppa Italia perse facendosi rimontare dall'Inter in due rocambolesche finali e Champions League sempre salutata al primo turno ad eliminazione diretta.

La dirigenza avrà di che riflettere e molto da lavorare. Data per scontata la conferma del tecnico livornese, dovrà rinforzare ogni reparto con giocatori motivati e funzionali alla causa, senza cadere, come nel recente passato, nel tranello dei comodi ma spesso inefficaci "parametri zero" o dei nomi affascinanti per la piazza ma con una grossa incognita sul loro potenziale rendimento (Pogba e Di Maria gli ultimi circolati). La ricostruzione è solo all'inizio e necessiterà di idee e linea di condotta chiare in ogni ambito. Altri passi falsi rischiano di prolungare di anni l'assenza della Juve dal vertice.

Fotografia: Eurosport.

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da Luca Ceste il 23/05/2022
 

Altri articoli dalla provincia...




Serie A: pari del Toro contro la Fiorentina, crollo Juve ad Empoli

Un Torino di piccolo cabotaggio intasca un punto contro la Fiorentina e si avvia verso un tranquillo finale di campionato privo però di stimoli e obiettivi particolari. La Juventus incappa in una settimana che definire nera sarebbe un eufemismo e crolla ad Empoli sotto il peso degli eventi. Le rappresentanti del calcio sotto la Mole zoppicano nel confronto incrociato con le tosc...leggi
23/05/2023

Serie A: Toro da record in trasferta, la Juve regola la Cremonese

                    Il Torino conferma la sua recente vocazione di squadra da trasferta cogliendo a Verona la sua quarta vittoria nelle ultime cinque esibizioni lontano dalle mura amiche al termine di una gara dominata ed in cui ha raccolto addirittura meno di quanto...leggi
15/05/2023


Vittorie per Juve e Toro nel turno infrasettimanale di serie A

                    La Juventus prima sprinta, poi ondeggia e soffre più del dovuto, ma alla fine piega il mai domo Lecce e centra l'obiettivo di tornare alla vittoria. Il Torino passeggia sui resti della Sampdoria, svolge al meglio il proprio compito senza da...leggi
05/05/2023

Serie A: pari della Juve a Bologna, il Toro ko di misura

Un Torino gagliardo tiene testa all'Atalanta ma paga cari gli episodi e vede sfuggire via la Dea nel finale rimanendo a bocca asciutta. La Juventus, sempre più indecifrabile, dà qualche segnale di risveglio ma sconta tutti i suoi limiti attuali e torna da Bologna con una pareggio che ha le sembianze dell'occasione sprecata, chiudendo alla meno peggio una settimana nera. P...leggi
01/05/2023


Ancora delusioni per le squadre torinesi in serie A

Un Toro dai due volti sbaglia l'approccio alla partita, è costretto ad inseguire, poi cambia passo, agguanta la Salernitana e sfiora il successo, ma deve ancora una volta rimandare l'appuntamento con la vittoria. Una Juve abulica e priva di nerbo, apparsa svuotata mentalmente e fisicamente dopo le fatiche e le emozioni di Europa League, mette in scena una recita censurabile in c...leggi
17/04/2023

Serie A: torinesi ko nel doppio confronto contro le romane

Le romane fanno la voce grossa, ribadiscono il loro ritrovato ruolo capitale e per le paladine del calcio sotto la Mole il sabato di campionato prepasquale diventa di passione. Toro e Juve escono a bocca asciutta dal confronto incrociato con Roma e Lazio e devono frenare la rincorsa ai rispettivi obiettivi stagionali. ...leggi
11/04/2023

Serie A: la Juve regola il Verona, pari del Toro in casa del Sassuolo

  La Juventus regola a fatica il Verona e compie un altro deciso passo nella sua risalita in classifica, vedendo apparire all'orizzonte addirittura la zona Champions League. Il Torino si rimette in marcia e torna dalla trasferta in casa del Sassuolo con un punto raccogliendo forse meno di quanto seminato. Va in archivio all'insegna del moderato ottimismo la 28ª giornata di cam...leggi
04/04/2023

Serie A: alla Juve il derby d'Italia, Toro travolto dal ciclone Napoli

Il ciclone Napoli travolge un Toro che, oltre alla generosità, poco altro ha potuto mettere in campo per cercare di contrastare la spettacolare corazzata partenopea. La Juve, finalmente concreta e convincente, si aggiudica con merito un derby d'Italia al solito carico di veleni e prosegue nella sua risalita preparandosi ad un finale di stagione da cuori forti. Anche l'ultimo tur...leggi
21/03/2023

Serie A: la Juve regola la Samp, il Toro sbanca Lecce

Un Toro concreto, cinico e dalla forte personalità impiega tre minuti per mettere in ghiaccio la vittoria di Lecce, poi controlla con lucidità una gara divenuta sempre più spigolosa e torna dal Salento con tre punti preziosi e una ritrovata continuità di prestazione. Una Juve schizofrenica fa, disfa e va sulle montagne russe contro il fanalino di coda Sampdoria, gene...leggi
13/03/2023

Serie A: il Toro torna alla vittoria con il Bologna, Juve ko a Roma

La Juventus cade nella trappola tattica tesa da Mourinho, sbatte contro tre pali e torna a casa dalla trasferta romana a mani vuote, con la spiacevole sensazione di aver sprecato un'occasione. Il Torino si mette alle spalle la delusione del derby, fornisce una prova all'insegna della solidità e della concretezza, regola di misura un Bologna molto temuto alla vigilia e ritrova la vittoria...leggi
07/03/2023

Derby della Mole: la Juve regola il Toro nella ripresa

Un derby fiammeggiante, uno dei più intensi, combattuti ed emozionanti degli ultimi anni, va in rimonta alla Juve mai doma, capace di rimontare per due volte lo svantaggio e di fare emergere alla distanza le sue qualità superiori. Il Torino per tre quarti di gara tiene testa ai rivali, gioca alla pari facendo per lunghi tratti la partita, ma cala fatalmente nel finale qua...leggi
01/03/2023

Serie A: la Juve scavalca in classifica il Toro in attesa del derby

  Prestazioni speculari (solo un tempo all'altezza) e diametralmente opposte nell'esito finale per le due rappresentanti del calcio sotto la Mole in un ventitreesimo turno di campionato dal sapore agrodolce. La Juventus, pur faticando oltre misura, passa a La Spezia compiendo un altro passo della sua irta scalata verso le posizioni che contano, mentre il Torino prima si illude, poi...leggi
21/02/2023


Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,03748 secondi