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Organici arbitrali: CAN che abbaia non morde

Martedì 2 luglio alle ore 14.30, nella Sala del Consiglio Federale della FIGC a Roma, è andata in scena la conferenza stampa di inizio stagione del mondo arbitrale. Con l'occasione sono stati presentati i nuovi organici arbitrali per la stagione 2013/2014. Assieme al Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ed ai Componenti del Comitato Nazionale, presenti anche i Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali. La conferenza è stata anche un'opportunità per comunicare i nominativi dei Responsabili dei Comitati Regionali per la stagione 2013/2014. Alla C.A.N. B Domenico Messina ( Bergamo ) confermato Responsabile, alla C.A.N. D Paolo Calcagno (Nichelino) nuovo e Cristiano Copelli (Mantova) nuovo, alla C.A.I. Paolo Consonni (Abbiategrasso) nuovo e Luigi Stella (Torino ) nuovo. Presidenti dei Comitati Regionali: Alessandro Pizzi (Lombardia) che prende il posto di Alberto Zaroli e Gianmario Cuttica (Piemonte) confermato.

 

Conferenza «La stagione è finita con un bilancio positivo - dichiara Nicchi - sia per i campionati professionistici che per quelli del mondo dilettantistico. Abbiamo raggiunto risultati anche inaspettati dal punto di vista tecnico. Non si è verificata neanche una defaillance a livello arbitrale e con la ciliegina sulla torta rappresentata da Rizzoli arbitro a Wembley della finale di Champions League». Il Presidente dell'AIA continua definendo la stagione appena passata come: «La rivoluzione della normalità per una crescita fisiologica del movimento». Si continuerà con gli arbitri di area: «Sugli episodi chiave nemmeno uno fallito. E' un ottimo deterrente e scarica di responsabilità l'assistente che si può concentrare sul fuorigioco». Sulla nuova regola del fuorigioco: «Non mi sembra una bella idea, potrebbe creare problemi: non al mondo arbitrale, ma al calcio. Quando arriva un'innovazione c'è sempre un periodo che può creare scompensi: ricordate quando è stata inserita la norma del passaggio all'indietro? All'inizio le partite finivano tutte 8-7». Tralasciando appunti su quest'ultimo passaggio, arriva poi la chicca finale, parlando di differenze tra i giocatori professionisti e dilettanti: «Avete presente quei giocatori di Terza categoria, con la panza (testuale, ndr), la bava alla bocca e con la vista che si annebbia?». No comment.

 

CRA Intanto, se in Piemonte è stato confermato Cuttica, in Lombardia il post Zaroli è finalmente tracciato. Il nome nuovo è quindi quello di Alessandro Pizzi, ex arbitro CAN Pro della sezione di Saronno e ormai ex componente CAI. Pizzi si insedia dopo l'interregno di Francesco Carrieri, già vice di Zaroli e costretto a sostituirlo al momento della promozione di quest'ultimo agli organi nazionali durante i primi giorni di novembre.

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  Scritto da redazione_piemonte il 24/07/2013
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